Nuove cittadinanze, Italia prima in Ue

Secondo i dati di Eurostat l'Italia è la prima dei Paesi Ue con oltre 200mila concessioni. Tra i richiedenti in maggioranza albanesi, marocchini e romeni
Bruxelles, 9 aprile 2018 - Italia prima in Europa per nuove cittadinanze concesse. Infatti tra il quasi un milione di persone che ha ottenuto un passaporto da un Paese membro della Ue nel 2016, oltre 200mila sono stati rilasciati da Roma
In termini assoluti l'Italia svetta perché ha dato l'ok a 201.591 nuove cittadinanze. Al secondo posto, della classfica stilata da Eurostat, c'è la Spagna con 150.944, seguita dal Regno Unito con 149.372 cittadinanze concesse. 
Il nostro Paese ha concesso la cittadinanza a persone provenienti soprattutto da Albania (18,3%), Marocco (17,5%), e Romania (6,4%). In totale nel 2016 l'Italia ha accordato il 13% di cittadinanze in più rispetto al 2015. 
Nel particolare sono stati naturalizzati italiani il 34,8% dei 101.300 marocchini che hanno ottenuto cittadinanza in Ue; il 54,7% dei 67.500 albanesi; il 43,6% dei 29.700 romeni; il 54,9% dei 15.400 del Bangladesh; il 44,9% degli 11.300 senegalesi; infine il 40,7% dei ghanesi. 
In generale il rapporto Eurostat mostra come nel 2016 sono state 995mila le persone che hanno acquisito una nuova cittadinanza in uno dei Paesi dell'Unione. Di cui solo il 12% di questi proveniva da un altro Stato membro, in maggioranza romeni (29.700) e polacchi (19.800). Invece in cima alla lista degli Stati non Ue di provenienza ci sono il Marocco (101.300, di questi l'89% in Spagna, Italia o Francia), l'Albania (67.500, di questi il 97% in Italia o Grecia) e l'India (41.700, quasi il 60% in Gran Bretagna).